mercoledì 26 settembre 2012

L'ipocrisia e la confusione di Dada

Ciao a tutti, stasera vorrei parlare di quella bestia nera che è l'ipocrisia.
So che come argomento è trito, ma io non ne parlo mai ed ultimamente mi sono scontrata più volte con l'argomento.
Premesso che so che tutti conviviamo con l'ipocrisia, checchè se ne dica, e credo che sia normale a meno di vivere in una grotta isolati da tutto e tutti; personalmente mi sono sempre ritenuta una persona schietta e sincera che "usa" l'ipocrisia nell'ambito del vivere comune.
Tempo fa ho conosciuto una persona che strillava a gran voce la sua completa estraneità a questa piaga (il che mi pare già di per se un'ipocrisia), salvo contraddirsi sin da subito con il comportamento.
Mi chiedo: perchè non ammettiamo mai di essere un po' ipocriti? Forse perchè la consideriamo una debolezza; ma lo è sempre?
Non è un pregio il fatto di sapere quando adoperare l'ipocrisia a nostro vantaggio? Mah....
Ci sono persone che accettano solo comportamenti falsi e se ti mostri sincera si offendono da morire...e ne conosco qualcuna da molto vicino.
Io faccio "outing" (confesso): quando ho scoperto che mia figlia fumava le ho detto:"non posso impedirtelo, ma a casa mia o dovunque con me presente, guai se ti vedo con una sigaretta!"
Se non è ipocrisia questa.......
Ok, concludendo, non tiro conclusioni dato che non ne ho, ma mi faccio parecchie domande...e non ho ancora le risposte.
A presto.

Nessun commento: