domenica 16 febbraio 2014

Reunion

Cari tutti, oggi ho passato qualche ora in ottima compagnia.
Ho rivisto con moltissimo piacere alcuni ex compagni di scuola per un aperitivo con vecchie foto, chiacchiere che si sovrapponevano, sciocchezze divertenti e aggiornamenti dall'ultima reunion ( un mese fa)
 
 nella prima foto c'è il gruppo ragazze: Dany B, Stefania, io e Maria Rosa

nella seconda foto il gruppo ragazzi: Paolo e Marco.
Che bello ritrovare delle persone e scoprire che sono così simpatiche, interessanti e soprattutto pensare che si possa creare con loro una vera amicizia.
Spero di ripetere presto l'esperienza. 
Many kisses to all.

giovedì 6 febbraio 2014

Vi racconto di Roberta

Voglio raccontarvi una storia, la storia di una persona che ammiro molto.La chiameremo Roberta, anche se è un nome di fantasia, ma mi piace e quindi userò questo.
Roberta, da bambina , ha avuto un'infanzia che lei ricorda come "felice": sempre allegra e sorridente; a scuola non era una cima, ma si confondeva nella maggioranza, e questo le piaceva; era ubbidiente e rispettosa degli altri, come le insegnavano sempre i genitori; i giocattoli non le mancavano ed aveva una sorella con cui giocare, anche se a volte litigavano per sciocchezze. Così lei vedeva la vita.
La realtà proponeva qualche variante: sin da piccola le era stato raccomandato di non parlare agli estranei delle cose che capitavano in famiglia, perchè "i panni sporchi si lavano in casa"....chissà perchè i panni, poi, si dovrebbero lavare fuori....mah; era la sorella maggiore, quindi, dato che mamma e papà lavoravano tutti e due, doveva badare alla sorella e fare in modo che non si cacciasse nei guai, portarla a casa da scuola, scaldare il pranzo che i suoi le lasciavano sui fornelli e cose così....ovviamente aveva le chiavi di casa, quindi anche la responsabilità di non perderle. 
Il pomeriggio erano sempre a casa da sole, lei e la sorella, a fare i compiti, giocare e guardare la tv. Ogni tanto capitava qualche guaio, come rompere una delle porcellane di Capodimonte della mamma mentre si giocava.Che guaio quando tornavano a casa i genitori, erano sempre punizioni esemplari. Papà quando si arrabbiava molto tirava fuori una ciabatta di cuoio e la usava per picchiare le due bambine, ma soprattutto Roberta che era la più grande e doveva comportarsi da "signorina".
Non poteva andare a giocare a casa delle amiche, perchè i suoi genitori non lo permettevano, visto che doveva badare alla sorella. E poi se accettava gli inviti, era costretta a ricambiare, e i genitori non permettevano neanche questo.
Roberta era stata anche vittima di una delle cose più brutte che possano capitare ad un bambino da parte di un adulto, ma questo non lo approfondiremo.
Comunque finì le scuole elementari ed iniziò le medie, sempre sorridente.
Però il sorriso cominciava ad appannarsi.
Man mano che passavano gli anni, sorrideva sempre meno e si chiudeva sempre di più in se stessa.
Crebbe, ebbe una famiglia e piano piano si riaprì al mondo.
Oggi Roberta è una persona meravigliosa che ha tante soddisfazioni, ma non dimentica la bambina che è stata. Con le gioie e le sofferenze che l'hanno portata ad essere così com'è adesso.
Un abbraccio a tutte le Roberte di questo mondo, che riescono ad essere allegre e sorridenti, nonostante tutto.

domenica 2 febbraio 2014

Nostalgia

Buona serata a tutti,
oggi ho nostalgia dei miei hobbies e non vedo l'ora di avere un mio spazio per riprendere a pasticciare con carta, colla, timbri, ecc.
Sull'onda della nostalgia ho rivisitato il mio vecchio blog http://dada-loradelthe.blogspot.it/, ma quant'ero brava! Me lo dico da sola perchè so che è vero ! Ma ricomincerò e spero di tornare a fere le meraviglie di prima.
Baci a tutti.

lunedì 27 gennaio 2014

CI RIPROVO

Rieccomi ancora una volta a scrivere un post dopo tanto tempo. Ogni tanto vado in letargo, ma poi sento la mancanza di  una pagina mia dove scrivere qualcosa.
 Riassunto dei mesi precedenti: ad Ottobre ho traslocato e tuttora ho un mucchio di scatole da disfare, ma mi dicono che è normale. Il pc non è stato tra le mie priorità, ma mi è mancato parecchio e finalmente ora riprendo ad usarlo. In casa mancano ancora tante cose perchè me la sto prendendo calma nel sistemere tutto. Per ora le mie priorità sono la libreria e la scrivania in camera mia. Voglio spazio per i miei adorati libri e un posto dove poter scrappare di nuovo. 
Da quando ho cambiato casa siamo tornate a vivere in tre e la casa è notevolmente più piccola dell'altra, quindi la vita si è un po' complicata, ma sono proprio contenta. 
Per oggi direi che ho ripreso confidenza a sufficienza, quindi tanti saluti a tutti.

mercoledì 5 giugno 2013

La vita va avanti......

La vita va avanti......e per fortuna, dico io!!!
Ho passato un periodo denso di avvenimenti e ho messo da parte gli hobbies: a partire dallo scrap, per finire con la lettura.
Sono stata malata per circa 3 mesi; per fortuna niente di grave, ma prima di capire di cosa soffrissi e trovare una cura adeguata, ho avuto il tempo di perdere diversi chili e stare immobile (nel vero senso della parola) a letto per troppo tempo.
La diagnosi finale è stata: Sindrome di Meniere; non l'avevo mai sentita nominare, ma i sintomi li ho avuti tutti e per fortuna l'otorino c'è arrivato alla fine. Ora sto meglio e ho ripreso a lavorare.
Mi viene da pensare che il mio organismo odia la primavera perchè mi ammalo sempre tra febbraio e marzo....chissà cosa mi tocca l'anno prossimo!  :-)
Aggiungiamoci l'aumento (il raddoppio) di lavoro...e per fortuna perchè con la difficoltà che c'è per ora nel lavoro, posso ritenermi più che fortunata!
Ora ho un trasloco che mi aspetta e questa è una bella cosa: ho trovato una bella casa, ho scelto tutto l'arredamento tra un giramento di testa e l'altro e a breve mi trasferirò a un paio di chilometri da dove abito adesso.
Che bello cambiare casa, mi pare di cambiare vita, anche se con la mia solita pigrizia, per ora ho impacchettato solo libri. E' comunque un'occasione per rivedere tante cose che si hanno da molto tempo, eliminare le cose che non servono più e scegliere un sacco di cose nuove per la casa.
Purtroppo per un bel pezzo non avrò tempo di scrivere su questo blog, ma appena potrò metterò qualche foto della mia casina nuova.
Many kisses!


domenica 20 gennaio 2013

Craft barn Alpha challenge

Ciao e buon anno nuovo a tutti. 
Ho deciso di partecipare al challenge di Craft Barn.
Qui le spiegazioni. 
Inizio male perchè pubblico in ritardo la prima lettera dell'alfabeto che è la "V"
Ho iniziato un art Journal e ho fatto la parola "Voyage", nella foto sotto c'è il particolare della definizione con la traduzione dall'inglese.
 Qui c'è, invece, la foto delle due pagine sulle quali ho usato inchiostri Distress, una pagina di un vecchio dizionario di inglese e una barca a vela che ho ritagliato dallo stesso dizionario e timbrato con delle scritte. Su tutto il lavoro ho timbrato con dei timbri background sempre con inchiostri Distress e ho incollato una freccia che ho ritagliato con una fustella e la Big Shot. 
A presto!

domenica 23 dicembre 2012

Panini norvegesi

Ciao a tutti, oggi ho riprovato a preparare questi panini norvegesi per la prima colazione.
Li ho assaggiati quando ho passato le feste di Natale da mia sorella in Norvegia. I suoi erano di aspetto più liscio, ma il sapore è più o meno lo stesso.

La ricetta  per circa 80 panini è questa:

PANINI AL BURRO DI LILIANA

      Ingredienti:
100gr lievito di birra (2 cubetti)
½ dl di acqua tiepida
100gr di burro
1dl di zucchero
1 cucchiaino di sale
4 ½ dl di latte
4 uova
12dl di farina
      Realizzazione:
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida. Sciogliere il burro nel latte caldo e unire il lievito amalgamando bene. Sbattere le uova e unirle al resto. Versare nel liquido metà circa della farina e amalgamare bene; aggiungere pian piano il resto della farina mescolando e facendo sciogliere i grumi.
Lasciare lievitare circa un’ora o finchè non raddoppia. Formare i panini dando la forma preferita e appoggiarli sulla placca del forno. Lasciare lievitare ancora ½ ora circa, poi spennellare con l’uovo e infornare a 250° per circa 10 minuti o finchè non assumono un colore dorato.
Lasciarli raffreddare sulla placca e poi mangiarli. Gnam!

Mia sorella mi ha dato la ricetta con queste quantità  perchè, quando li fa, poi li congela e ne usa un po' alla volta mettendoli ancora surgelati nel forno caldo a circa °180 per 10 minuti.
Io ho ridotto le dosi esattamente di 1/4 e sono venuti circa 20 panini.
Ora chiudo augurando a tutti un buon Natale.
Many kisses!